Caratteristiche dei droni con termocamera
I dispositivi che possono essere controllati e guidati tramite telecomando sono chiamati droni. I droni, sviluppati per la prima volta nel 1916 per uso militare, sono oggi necessari in molte aree.
Alcuni dei settori che beneficiano dei droni:
Energia: viene utilizzata nel controllo di sistemi di gas naturale, petrolio e tubazioni e per identificare guasti in luoghi in cui l’accesso umano è limitato.
Agricoltura: le colture in campo possono essere irrorate, irrigate e le fasi necessarie per tutta la produttività possono essere registrate dai droni.
Carico: poiché la consegna del carico al cliente con i metodi esistenti richiede molto tempo e costi, alcune compagnie di trasporto merci inviano il proprio carico completamente senza equipaggio con l’ausilio di droni.
Militare: i droni, che sono inclusi nell’inventario militare di molti paesi, vengono utilizzati per ricognizione, radar, tracciamento e attacco.
In Turchia, Baykar ha dimostrato la sua competenza in questo campo producendo i prodotti tecnologici più recenti al mondo con veicoli aerei senza pilota sviluppati dall’azienda e si è fatta un nome in tutto il mondo.
Poiché i veicoli aerei senza pilota (UAV) sono sempre più necessari ogni giorno, le aree di utilizzo dei droni aumentano di giorno in giorno.
Cos’è il drone termico?
Quando si parla di drone termico, vengono in mente caratteristiche come la sensibilità al calore, la capacità di vedere e rilevare la temperatura. Oltre alle videocamere tradizionali, utilizza apparecchiature termografiche per rilevare il calore. Nel buio della notte, le squadre di ricerca e soccorso possono rilevare una creatura vivente dalla temperatura corporea con una termocamera. Insomma, la termocamera ci permette di vedere rilevando la temperatura di molte cose che non riusciamo a vedere con l’occhio.
L’esame termico può essere effettuato in molte aree, dalla valutazione del terreno nelle aree agricole alle operazioni di ricerca e salvataggio e al rilevamento di guasti ai pannelli fotovoltaici nelle centrali solari.
Come funziona un drone con termocamera?
Le termocamere modellano la struttura generale dell’immagine con i colori che crea in base all’energia infrarossa e alle differenze di colore nelle aree in cui la temperatura è concentrata. Le immagini riprese da queste telecamere non possono essere viste dall’occhio umano. Le immagini della termocamera hanno una tavolozza di colori. I colori riflettono temperature diverse per persone, strutture e oggetti. Anche quando un edificio viene visto dall’esterno con un drone termico, possiamo vedere le perdite subite da quell’edificio a causa dell’isolamento termico. Ad esempio, a causa della mancanza dell’isolamento dell’edificio in una scuola, sbalza in una certa misura la temperatura delle serpentine di riscaldamento perché manca l’isolamento della parete retrostante, e questo provoca gravi perdite in termini di efficienza.
Le immagini RJEG termiche visualizzano questi colori sullo schermo come macchie dal blu al rosso, indicando temperature diverse in base alla scelta della tavolozza dei colori. Le basse temperature sono mostrate in blu e quando la temperatura aumenta i colori cambiano in rosso, oppure se si utilizza una tavolozza di colori bianca, i punti freddi sono mostrati in nero e i punti caldi sono mostrati in bianco.
Una termocamera drone è costituita da un obiettivo che consente il passaggio delle frequenze IR. La fotocamera contiene il sensore termico e un processore di immagini, il tutto racchiuso in una custodia protettiva. La fotocamera è solitamente sospesa in aria con una tecnologia che ruota fino a 360 gradi e aiuta a stabilizzare la fotocamera, permettendole di volare in diverse modalità. Quando il drone è in movimento, il sensore termico della fotocamera rileva le lunghezze d’onda dell’infrarosso e le converte in segnali elettronici. Dopo che il processore di immagini riceve i segnali, crea un’immagine termografica costituita da una mappa dei colori che mostra diversi valori di temperatura, il che significa immagine RJEP.
Ispezione del sito della centrale elettrica solare con Dron termico
Una delle principali aree di utilizzo delle termocamere preferite in molti campi sono le centrali solari. Mentre aiuta a identificare i difetti nelle celle dei pannelli solari, fornisce anche dati raccogliendo informazioni sulle prestazioni delle centrali solari. Rileva i malfunzionamenti osservando le prestazioni dell’impianto solare. In questo modo si risparmiano tempo e costi per la manutenzione e le riparazioni e, di conseguenza, l’efficienza aumenta in modo significativo.
I controlli termici delle centrali solari dovrebbero essere effettuati regolarmente. L’ispezione dei pannelli solari con drone è il metodo più efficiente per eseguire l’ispezione visiva dei pannelli solari. L’ispezione termica, che è un’ispezione più completa, aiuta a identificare potenziali problemi all’interno o intorno ai pannelli solari.
Uno dei vantaggi dell’imaging aereo con i droni termocamera è che le misurazioni possono essere effettuate con la stessa precisione senza essere esposti ad alcun effetto causato dal caldo e dal freddo rispetto alla manodopera. Il sopralluogo GES, effettuabile in media in 10 giorni con manodopera, viene effettuato in media in 30 minuti con droni termici.
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